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Il lavoro dei sogni? Guadagnare online con un blog

Torna indietro  Febbraio 2018venerdì 16 febbraio 2018

 

Ce lo avessero detto qualche tempo fa avremmo fatto fatica a crederci; un tempo, quando le professioni più ambite erano quelle tradizionali, magari riferite ad antichi mestieri artigianali. E il sogno era il posto di lavoro nel settore pubblico, quello che una volta acquisito nessuno può toglierti.
Tutto sovvertito nel giro di una generazione: è bastato soltanto, si fa per dire, l’avvento della tecnologia internet anche se più che di avvento sarebbe opportuno parlare di rivoluzione che ha letteralmente ribaltato il modo di vivere della nostra società.
Anche in riferimento al lavoro. Al punto che oggi il sogno di molti giovani e meno giovani è quello di lavorare da casa, su internet, magari aprendosi un blog. Sono tanti i lavori sul web che gli italiani sognano di far propri. Alcuni a portata di mano altri assolutamente aleatori.

Internet per tentare di guadagnare

Sfruttare la tecnologia multimediale, quindi internet, per tentare di guadagnare: lavorare sul web è un concetto che nel tempo si è ampliato andando ad abbracciare ambiti di applicazione sempre nuovi.
Come detto in alcuni casi si tratta di mestieri concreti, che realmente possono portare ad un guadagno; in altri casi si fa riferimento ad una sorta di salto nel vuoto. Per capirci, un conto è tentare di aprire una attività in rete, che sia un e-commerce o qualsiasi altra tipologia di impresa; ben altra cosa è tentare (o sperare) di guadagnare facendo il blogger o l’influencer sui social. Qui si parla di un qualcosa al limite tra realtà ed utopia.
E soprattutto, in ogni caso e quale che sia la strada che si voglia seguire, è fondamentale ricordare che per lavorare in rete è indispensabile lo studio, quindi un percorso formativo da seguire.

L’importanza di studio e formazione

Perché il rischio è quello di vedere il web come uno spazio ludico (cosa che comunque è dato che internet ha molteplici identità) e non come un luogo nel quale lanciare un business con tutte le difficoltà del caso, le stesse della vita reale.
Certo ci sono facilitazioni, lavorare sul web è più immediato e richiede meno sforzo in termini di tempo e soldi. Ma comunque impegno e dedizione non devono mai mancare. Quanti sanno ad esempio che i social sono uno strumento che può far crescere un business se approcciati correttamente, con metodo scientifico e non soltanto come un passatempo? E quanti saprebbero effettivamente come fare per raggiungere poi questi obiettivi?
Sicuramente il cerchio qui si stringe; così come diventa più ristretto se si va a prendere in considerazione il numero di coloro i quali riescono a guadagnare con un blog.

Come guadagnare con un blog

Farlo non è da tutti; ovviamente dipende anche dalla quantità della entrate. Pochi euro al mese possono essere facili da tirar fuori con qualche campagna di banner o pay per click e anche avendo pochi visitatori.
Ben altra cosa è tentare di farlo con numeri più importanti. E qui il gioco si fa realmente duro. Partiamo da un dato di fatto: nel tempo è diventato più complicato raggiungere questi risultati. Nei primi anni della rete i pionieri che hanno lanciato siti e blog di settore hanno raggiunto obiettivi anche di un certo livello. Oggi la concorrenza è spietata, di conseguenza si deve necessariamente dar vita ad un prodotti di grande qualità, di interesse, originale.
Di contro è cresciuto anche il numero di utenti della rete, quindi oggi si ha la possibilità di avere un pubblico più ampio; e ciascuno può ritagliarsi la propria fetta di mercato. Da questo punto di vista, ad andare per la maggiore è il concetto di verticalizzazione, quindi blog di settori specifici e non generalisti.

Consigli per monetizzare

Una volta riempito il blog di contenuti di testo, il più possibile qualitativi e originali, si può provare a guadagnare. E le strade sono tendenzialmente due: pubblicità con adsense e banner; affiliazioni. La prima opzione è quella più nota e consente di monetizzare su click e visualizzazioni esponendo pubblicità; l’altra, le affiliazioni, si basano su percentuali che il blog va ad ottenere da vendite e affiliazioni, per l’appunto, di prodotti commerciali promossi nelle varie pagine. Per fare un esempio quindi, se si ha un blog di elettrodomestici e si decide di ospitare un link che riporta ad un sito di vendita di una grossa catena di frigoriferi, nel caso in cui un visitatore del nostro blog clicchi sul link e finisca sul sito promosso effettuando un acquisto, al proprietario del blog sarebbe riconosciuta una percentuale.
Sono queste in linea di massime le strade per tentare di dar vita ad un blog di successo con il quale pensare di guadagnare. Come per tutte le cose della vita, da ricordare che i soldi non sono mai immediati e riuscirci è tutt’altro che facile.