Sintetizzare una comunicazione efficace: i consigli per farlo

La comunicazione è un concetto generico, talvolta anche astratto e che non sempre garantisce di raggiungere gli obiettivi che ci si sta proponendo. Questo perché sono molti i processi che hanno a che fare con la comunicazione così come molteplici, anzi potenzialmente infiniti, sono gli ambiti di applicazione e gli strumenti che si usano per comunicare.
Un adagio piuttosto noto afferma che è impossibile non comunicare, quindi anche se si sta fermi o in silenzio si sta comunque andando a dare informazioni al mondo esterno. Un meccanismo complesso che fa emergere una necessità impellente: quella di riuscire a sintetizzare una comunicazione efficace, che centri quindi gli obiettivi che si prefigge in partenza senza alcuna dispersione di informazioni.

Caratteristiche della comunicazione efficace

Non si sta parlando qui di comunicazione persuasiva o affine, materia che ha poco a che spartire con la comunicazione efficace in quanto basa la sua ragione di essere sul voler necessariamente e con ogni mezzo andare a convincere l’interlocutore di un qualche cosa.
Niente di tutto questo: la comunicazione efficace è semplicemente, si fa per dire, una forma di comunicazione che non vuole portare ad un cambiamento nel modo di pensare del nostro interlocutore: ma vuole assicurarsi che il messaggio in essere arrivi nel modo corretto, senza malintesi o dispersione.
Imparare quindi a comunicare in modo chiaro ed efficace così da essere sicuri che il messaggio giunga a destinazione correttamente, nella sua essenza reale, quasi nuda. Ecco perché imparare ad utilizzare questo registro è fondamentale, soprattutto in ambito lavorativo.

Una comunicazione in grado di raggiungere obiettivi

Non a caso si moltiplicano, oggi anche in rete, corsi di comunicazione efficace per apprendere i segreti di questa arte e sintetizzare una comunicazione che sia in grado di raggiungere gli obiettivi che si pone.
Ciò perché chi parla deve ovviamente essere in possesso di determinate caratteristiche da conferire alle proprie parole: in sostanza chi è parte attiva deve applicare alcune tecniche per assicurarsi che il suo messaggio esca chiaro e per facilitare il più possibile la comprensione da parte del ricevente.
Alcune di queste peculiarità si riferiscono in particolare alla completezza dell’informazione, dato che nel messaggio devono necessariamente essere presenti tutti gli elementi per facilitare la comprensione; dalla sintesi, cercando quindi di essere concisi andando ad esternare solo informazioni importanti; alla chiarezza, che è ben altra cosa rispetto alla sintesi in quanto si parla di comprensibilità del messaggio.

Cortesia e concretezza per far breccia nell’interlocutore

Altri aspetti legati ad una comunicazione efficace e non del tutto marginali sono quelli che riguardano ad esempio la considerazione che si riesce ad avere: è chiaro che il ricevente darà maggior peso alle nostre parole se egli avrà una buona considerazione di noi.
Spazio poi alla concretezza, elemento affine alla chiarezza che implica l’andare a rispondere in modo soddisfacente e puntuale con argomentazioni che non siano campate in aria. Ultimo aspetto non da poco quando si parla di comunicazione efficace, la cortesia: provate a rispondere ad un interlocutore fornendo argomenti validi ed esaustivi ma facendolo in modo scortese. I risultati non saranno propriamente quelli sperati.
Saper parlare con cortesia e gentilezza è una chiave per far breccia nella fiducia del nostro interlocutore; uno dei tanti step per una comunicazione efficace.