Torna indietro Luglio 2018 | lunedì 09 luglio 2018
Per alcuni è un sogno, una passione più che una professione vera e propria. Negli ultimi tempi le figure professionali attive attorno al comparto del cibo si stanno ampliando e sono arrivate a comprendere uno spettro sempre più grande.
La tendenza d’altra parte ha sempre il suo diretto riscontro nel mondo reale, ed in questo caso sul mercato del lavoro; e se si vanno ad analizzare i trendy degli ultimi anni ci si accorge che siamo stati letteralmente sommersi da tutto ciò che è cibo, in ogni sua sfaccettature e sotto ogni angolazione.
Dal mondo dei social, con particolare riguardo ad Instagram dove gli hashtag che vanno per la maggiore sono proprio quelli relativi al cibo; a tutto il mondo televisivo, con reality e trasmissione interamente incentrate sul mangiare.
Una vera e propria spettacolarizzazione che tuttavia non deve trarre in inganno; lavorare nel mondo del cibo non è un qualcosa di facile e soprattutto non è un gioco. Così come non è sufficiente, a differenza di quanto si possa esser portati a pensare, essere esperti di cibo o appassionati di fornelli: per entrare in questo mercato in modo professionale serve molto di più.
Se si ha una buona attitudine e voglia di fare le occasioni comunque non mancheranno perché in questo momento storico ci sono tantissime figure professionali legate al mondo del food che stanno prendendo piede; alcune ancora in rampa di lancio, poco conosciute, e quindi particolarmente appetibili per chi sia alla ricerca di una professione originale con la speranza di vederla esplodere in un futuro prossimo.
Quali sono quindi le figure più richieste nel mondo del food? Tralasciando per un attimo i profili tradizionali, quali cuochi ed affini, focalizziamoci maggiormente su quelle più di tendenza nell’ultimo periodo. Che, ad esempio, ha visto crescere la richiesta per i personal chef: proprio come i personal trainer ed i personal shopper, oggi c’è una certa necessità di cuochi personali, figure che si prendono cura dell’alimentazione di un cliente a tutto tondo: quindi dall’andare a fare la spesa per arrivare poi a preparare materialmente i pasti.
E se a qualcuno questo può suonare strano, chissà cosa penserà nell’apprendere che esistono anche i cosiddetti food stylist: professionisti che vanno a prendersi cura dell’aspetto estetico di un piatto rendendolo gradevole, raffinato ed elegante perché anche l’occhio vuole pur sempre la sua parte. Solitamente questa figura professionale può essere ingaggiata per eventi importanti o lavorare fissa presso agenzie e riviste del settore.
Fin qui la parte di chi è a contato direttamente con il cibo; perché in aggiunta, come dicevamo, c’è anche un grandissimo spazio di manovra in rete, in particolare nell’universo dei social. Sul web le opportunità di lavoro si moltiplicano ed ecco allora che nascono figure professionali come il food blogger: colui o colei che scrive di cucina e condivide le ricette in rete, su un blog professionale.
Caratteristiche richieste? Bravura in cucina ma anche con la scrittura e particolare dimestichezza con la tecnologia web. Figura da non confondere con il food writer, giornalista specializzato sul tema cibi che vive scrivendo di questo.
Ultima menzione per chi si occupa di cibo sui social, in particolare su Instagram: per quanto strano possa sembrare c’è anche chi riesce a sopravvivere di questo. Ovviamente si tratta di una percentuale infinitesimale rispetto al gran numero di utenti presenti sul social di foto. Conditio sine qua non, essere bravi ad usare i social media. Per la serie, sono in milioni a postare immagini di cibi alla disperata caccia di like, ma sono in pochissimi a riuscire a guadagnare da questa attività.
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