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Non si finisce mai di imparare: la formazione per il mondo del lavoro

Torna indietro  Marzo 2017giovedì 09 marzo 2017

 

 

C’è un adagio popolare che recita ‘Anche la mente più colta ha sempre qualcosa da imparare’. Una trasposizione del più celebre ‘Non si finisce mai di imparare’, se si preferisce andare sul classico.
Ebbene quale che siano le preferenze e al di là dei proverbi popolari, che spesso restano tali ma che nascondono sempre al proprio interno una qualche verità, quello che conta è recepire la sostanza: ovvero, l’importanza della formazione lungo tutto il percorso della nostra vita.
E questo proprio perché la formazione professionale è un lungo processo: un cammino che non deve mai essere interrotto e che deve basarsi in un’ottica integrata di formazione.
Ovvero, oggi è possibile continuare a formarsi anche quando già si lavora: il percorso di studio non finisce con il normale ciclo accademico che ciascuno di noi frequenta. Lungo o breve che sia. Ma oggi può e deve) proseguire lungo tutto l’arco della vita.

Formazione professionale per il lavoro:

Sono differenti quindi le fasi della formazione cui ci si deve sottoporre se si vuole avere qualche opportunità in più di entrare nel mondo del lavoro.
Al primo posto vi è proprio la formazione professionale, ovvero quella forse più importante, mirata all’accesso nel mercato del lavoro: praticamente chi ha necessità di acquisire competenze squisitamente tecniche e pratiche, non soltanto teoriche, su una data materia così da poter accedere al mercato del lavoro con competenze reali, tende sempre più a lanciarsi sulla formazione professionale.
Da definizione, il percorso che deve essere intrapreso per avvicinarsi ad una professione ed essere pronti ad entrare da subito nel mondo del lavoro.

Corsi di aggiornamento professionale:

Altra questione è quella relativa ai corsi di aggiornamento professionale: si tratta di un’altra branca della formazione, rivolta in questo caso a chi un lavoro già lo ha.
In sostanza questi corsi non sono pensati per chi deve conseguire un titolo di studio, un diploma o altro: ma sono destinati ad aggiornare le proprie competenze professionali per tutti coloro i quali abbiano già maturato esperienze professionali riconosciute.
Un’occasione di approfondimento rivolta a settori lavorativi sempre più ampi per consentire ai lavoratori di restare al passo con i cambiamenti del loro settore di riferimento.
Da segnalare che in molti settori, soprattutto per i professionisti, la formazione professionale è ormai obbligatoria.

Importanza di una formazione integrata:

Quale che sia la necessità, quindi sia nel caso di formazione professionale iniziale tesa a sviluppare competenze per entrare nel mondo del lavoro; che nell’ipotesi di aggiornamento professionale, quindi per lavoratori già attivi che devono fare un ‘update’, per usare un termine molto in voga nel linguaggio del web, delle proprie conoscenze, è fondamentale comprendere il concetto di formazione integrata cui facevamo riferimento sopra.
La formazione deve quindi essere vista come un percorso parallelo, da portare avanti in concomitanza con altre situazioni. Tanto più oggi che la tecnologia mette a disposizione novità importanti come la formazione online.
Ed è questa la base sulla quale poggia la formazione integrata: la possibilità di continuare a studiare lungo tutto il corso della vita ma senza dover necessariamente abbandonare quello che si sta portando avanti in quel momento storico. Con le piattaforme di e-learning oggi tutto questo è possibile.
Perché se è vero che non si finisce mai di imparare, è altrettanto vero che chi si ferma è perduto.