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La formazione aziendale e la sua importanza

Torna indietro  Ottobre 2018sabato 13 ottobre 2018

 

 

Se le esigenze dell'attuale mercato del lavoro implicano la necessità di essere costantemente formati ed aggiornati, anche il mondo della formazione deve giocoforza cambiare il proprio modo di essere per offrire soluzioni adeguate.

Nasce così all’interno di questa cornice il concetto di formazione aziendale, un processo che può essere incluso all’interno della formazione continua che prevede quindi la necessità di aggiornarsi con costanza, anche una volta inquadrati dal punto di vista lavorativo all’interno di una azienda, senza fermarsi mai.

L’apprendimento, si dice spesso, è un tesoro, un qualcosa che può tornare estremamente utile in varie fasi della vita: e la formazione aziendale nasce per garantire un processo di studio continuo anche all’interno di una attività imprenditoriale lavorativa.

 

Continuare ad imparare mentre si lavora

In sostanza un qualcosa di differente rispetto al tradizionale percorso di una volta, quello che prevedeva una fase iniziale di studio, quindi il cosiddetto apprendistato durante il quale si mettevano da parte le competenze necessarie per entrare poi a pieno nei meccanismi aziendali.
Le evoluzione del mercato del lavoro con annesse le figure lavorative che lo compongono implicano di non dover mai mettere da parte in via definitiva l’idea di studiare e formarsi. Vuoi per restare al passo con i nuovi software che costantemente vengono lanciati, vuoi per apprendere nuove tecniche, fatto sta che non si può mai mollare la presa se non si vuole finire ai margini di un mercato oggi molto selettivo e competitivo. E questo a prescindere del settore nel quale si decide di essere impegnati.

Formazione come ricchezza per le azienda

Ma la formazione si rivela essere una manna dal cielo anche per l’altro soggetto in campo, ovvero le aziende. Per i vertici di un’impresa investire in formazione del proprio personale vuol dire comunque creare potenzialmente ricchezza migliorando le competenze specifiche dei lavoratori e aumentando quindi di competitività sul mercato ed incrementando la produttività.
A fronte di questo dato inconfutabile l’Italia è ancora ferma al palo su questo tema: secondo i dati forniti dall'Osservatorio di Expotraining sulle Piccole Medie Imprese, nel 2016 nel nostro paese solo il 10% delle PMI ha investito avviando progetti di aggiornamento del personale.
Più in generale secondo un rapporto Isfol in Italia la partecipazione di persone adulte ad attività di formazione riguarda l’8% del totale di quella fascia di popolazione; un dato ancora basso ma che è in sensibile crescita rispetto al passato.

Finanziamenti per la formazione aziendale

Il dato sulla formazione aziendale resta basso malgrado il fatto che nel nostro paese sono previsti anche incentivi per imprese che investono in questa voce di spesa. Nella Legge di Bilancio 2018 ad esempio era stato inserito il cosiddetto credito d’imposta formazione 4.0, agevolazione che spettava ad imprese che nel corso del 2018 avrebbero predisposto attività formative per i propri dipendenti. Si parlava di un incentivo pari al 40% della spesa sostenuta tramite meccanismi di alleggerimento fiscale fino ad un importo massimo annuale di 300 mila euro per ciascuna azienda.
Agevolazioni che sono rivolte anche a chi si deve formare, dato che esistono diversi bandi regionali che consentono di usufruire di contributi o incentivi per la frequenza di corsi di formazione aziendale.